via francigena

Da San Miniato (PI) a Siena

Dal 19 agosto sera al 23 agosto 2020

Il Canto del Viandante è stato un cammino svolto nell’estate del 2020 sulla Via Francigena. E’ stata un’esperienza unica nel suo genere: un cammino di quattro giorni tra le verdi colline della Toscana, sulle orme dei pellegrini della Via Francigena, accompagnato da tecniche di meditazione, canti e momenti di condivisione di grande intensità.
Il nostro intento era quello di portare i partecipanti a sperimentare il cammino come metafora di vita, offrendo, al tempo stesso, un’occasione per osservare i pesi inutili di cui ci carichiamo quotidianamente affaticandoci il passo e lasciarli andare creando così uno spazio utile per entrare con gioia nell’esperienza della vita, aprendoci ad accogliere la bellezza e il nuovo che è già lì, pronto per noi.

Questa proposta ha avuto un sorprendente riscontro e ci ha consentito di realizzare il progetto e di partire con il numero massimo di partecipanti che abbiamo scelto di accogliere nel gruppo per poterci prendere cura di ognuno con l’adeguata attenzione: dodici splendide persone di età variabile tra i 20 e i 63 anni.

Poiché i pellegrinaggi si fanno in genere per due motivi, ringraziare o pregare, ognuno di loro è stato invitato a dare un senso personale a questi giorni insieme, stabilendo un intento specifico su cui orientare i propri passi, giorno per giorno. Infatti tutti avevano il proprio piccolo e prezioso intento a cui hanno dedicato il cammino.
L’esperienza è stata davvero preziosa, sotto molteplici aspetti:

  • abbiamo vissuto quattro giorni a stretto contatto con la natura, ammirandone scorci meravigliosi che ci hanno aperto il cuore, nonostante la fatica sia stata molta, soprattutto a causa del caldo davvero intenso. Tutto il gruppo è riuscito a superare le normali difficoltà di questa situazione, con spirito di collaborazione e adattamento, imparando ad ascoltare e a rispettare i propri limiti e scoprendo le proprie risorse inaspettate.
  • abbiamo incontrato persone speciali, come nel Convento di San Francesco a San Miniato, dove abbiamo ascoltato la testimonianza di persone che vivono nella comunità di Nuovi Orizzonti e che lì ha una delle sue sedi e ne gestisce l’ospitalità.
  • abbiamo scoperto insieme come può essere semplice usare la nostra voce per esprimere ciò che abbiamo dentro; come cantare insieme sia un modo bellissimo per meditare e come metta in atto processi di trasformazione davvero potenti in maniera molto facile. Le persone che abbiamo incrociato sulla strada si fermavano affascinate ad ascoltarci!
  • abbiamo visto i partecipanti scoprire il piacere delle piccole cose condivise. lasciare andare pian piano la paura di non riuscire a stare al passo a favore di una maggior fiducia in loro stessi e nella forza del gruppo. Ognuno in modo e misura diversa, in base all’età, alla provenienza geografica, alle esperienze pregresse, alle storie di vita si è messo in gioco con coraggio scoprendo qualcosa di nuovo e prezioso.

Per noi due accompagnatrici è stata veramente un’esperienza arricchente e piena di gioia che ha dato ancor più forza al valore che diamo a questo progetto rafforzando l’idea che il cammino sia uno strumento davvero indicato per:

  • recuperare il contatto con il nostro corpo e il suo linguaggio che oggigiorno abbiamo disimparato ad ascoltare;
  • ritrovare la nostra naturale connessione con la natura e ascoltarne gli insegnamenti, recuperando energia preziosa e rigenerando le cellule del nostro corpo;
  • lasciare andare lo strapotere della mente rimettendola al servizio del sentire più profondo, del nostro cuore, dei nostri desideri e riprendere possesso della nostra libertà di dire sì a ciò per cui ci sentiamo chiamati ad esprimerci e a realizzarci;
  • Imparare ad esprimere, in particolare attraverso l’uso della voce nel canto, la nostra forza creativa e la bellezza che nasce dall’essere l’uno con l’altro una sola voce;
  • riavvicinarci alla nostra natura ritrovando il coraggio e il desiderio di vivere in una connessione più autentica con ciò che siamo;
  • comprendere come rispettare e “abbracciare” il nostro corpo, le nostre emozioni, il nostro cammino, le nostre ferite sia il primo indispensabile passo per iniziare processi di trasformazione e di cura di sé.

Informazioni

Annalisa Meneghini, musicoterapeuta, operatrice trainer olistica: 371 155 3940; mail: omsulfilodelsuono@gmail.com
Chiara Veronese, musicoterapeuta, vocal coach, canto sciamanico: 340 537 3141; mail: vocechiara@gmail.com

(professioniste disciplinate ai sensi della L. 4/13)