Possiamo osservare la Pasqua e il suo Mistero di simbologie in una prospettiva di rinnovata attualità parlando del concetto di ‘ecologia’ o meglio di ‘sentimento ecologico’.
Che cosa intendiamo?
Possiamo definire il sentimento ecologico come la percezione della verità dell’esistenza nelle sue diverse declinazioni: fisica e metafisica ovvero incorporea.
In termini più semplici, questo sentimento è la percezione della verità di ciò che siamo e percepiamo di noi stessi. Ma è anche la percezione della verità di ciò che incontriamo e percepiamo esso sia.
Il sentimento ecologico è la percezione della verità della realtà e del suo modo di esistere sposata intimamente al riconoscimento ed al rispetto di essa.
Cosa si può dire della rappresentazione di un uomo che di questi tempi è chiamato a dare rispetto a se stesso e ai propri sentimenti?
Possiamo certamente affermare che si tratti di un uomo capace di rappresentare ed esprimere un forte sentimento ecologico e che sia capace di rappresentarlo nelle sue diverse declinazioni:

  • ecologia personale: rispetto di sé e dei propri sentimenti;
  • ecologia sociale: rispetto dell’altro comunque si rappresenti;
  • ecologia dell’Anima: rispetto della Verità a cui apparteniamo.

Il nostro augurio è che in questi giorni preziosi che trascorreremo costretti dalla necessità di dare attenzione alla nostra salute si possa risvegliare in tutti noi questo sentimento ecologico declinato nel rispetto del nostro corpo e della vita fisica e ambientale e nella dimensione di ecologia della vita di relazione, ecologia della mente, ecologia morale, ecologia dell’anima.